Il gioco del 15, nella
sua versione con 15 tasselli o in quella con 9 caselle, si rifà al
celebre rompicapo di cui parla Sam Loyd nel suo libro
Cyclopaedia of 5000 Puzzles, Tricks and Conundrums.
Scopo del gioco è
ordinare i tasselli dal numero più piccolo al più grande.
Il quadrato di gioco
ospita una serie di tasselli ed uno spazio libero. I tasselli vengono
messi in disordine facendovi un clic sopra. A questo punto il giocatore
dovrà individuare lo spazio vuoto ed agire in modo coerente con
l'obiettivo (terminare il gioco) cliccando sulle caselle attorno a
questo.
Il gioco richiede e
quindi esercita:
-
movimenti oculari
coordinati;
-
focalizzazione
visiva (con ancoraggio del target anche nello spostamento
spaziale);
-
visualizzazione
periferica controllata (con eliminazione dei distrattori) e dunque
-
attenzione
selettiva;
-
attenzione
spaziale (orientamento e spostamento dell'attenzione nello
spazio);
-
abilità
topologiche (sopra, sotto, sinistra, destra);
-
competenza logica
oltre che,
naturalmente, coordinazione oculo-manuale, motricità fina,
riconoscimento del numero e conoscenza della sequenza numerica (quale
numero viene prima e quale dopo).
Aspetto da non
trascurare è, senza dubbio, la necessità di una attenzione da parte del
giocatore che si protrae nel tempo, dato che il compito di risoluzione
del rompicapo la richiede. La connotazione ludica del compito
(divertimento, sfida, nessun giudizio in caso di insuccesso, tempo a
disposizione indeterminato) facilita l'esercitazione delle abilità sopra
citate eliminando fattori di ansia o noia.